Recuperare i file cancellati in Linux con debugfs e le sue alternative

Come cancellare i file usando debugfs in Linux

Scoprite la potenza di debugfs in Linux e come usarlo per cancellare i file. Questa guida tratta l'accesso alle informazioni sull'inode dei file e il recupero dei dati persi.

Scarica | Win Scarica | Mac
100% sicuro e download gratuito

Avete cancellato per sbaglio dei file importanti sul vostro sistema Linux e state cercando un modo per recuperarli? Non cercate oltre: questa guida vi mostrerà come usare debugfs per recuperare i file cancellati in Linux. Lo strumento debugfs consente agli utenti di accedere alle informazioni sugli inode e alle strutture dati di un file system, rendendolo uno strumento potente per il recupero dei file.

Parte 1. Che cos'è debugfs?

Debugfs è una potente utilità di debug del sistema operativo Linux che fornisce un modo per accedere alle strutture dati interne di un file system e alle informazioni sugli inode. Gli sviluppatori del kernel lo utilizzano spesso per eseguire operazioni quali la cancellazione dei file e il recupero dei dati.

recupero dei file con debugfs in linux

Debugfs ha alcune caratteristiche che lo rendono uno strumento utile per la gestione dei file system. Fornisce una semplice interfaccia basata sulla RAM per accedere alle informazioni del file system e consente agli utenti di manipolare le strutture di dati degli inode e di eseguire la cancellazione dei file. Debugfs offre anche molte altre funzioni, come la visualizzazione delle statistiche del file system e altro ancora.

Parte 2. Come usare debugfs

Nell'ambiente del Kernel Linux, debugfs è un file system ampiamente adottato per i driver e i sottosistemi. A differenza di altri file system, i contenuti dei file debugfs sono generati dal kernel e sono specifici per ogni driver o sottosistema. Nello sviluppo di nuovi driver, debugfs è preferito alle istruzioni printk, in quanto fornisce un processo più snello per l'abilitazione/disabilitazione e un'interfaccia standardizzata.

Prerequisiti

Supponiamo che il kernel sia costruito con le seguenti opzioni di configurazione:

CONFIG_DEBUG_FS=y

Montaggio di debugfs

Il processo è simile a quello di altri file system virtuali che utilizzano il comando mount. Per montare il filesystem debugfs:

Passo 1: creare un punto di montaggio. L'impostazione predefinita è /sys/kernel/debug/; potrebbe essere già presente.

# mkdir /sys/kernel/debug

Passo 2: montare debugfs con il comando mount:

# mount -t debugfs none /sys/kernel/debug

Passo 3: utilizzare il comando cat per visualizzare il contenuto del file system:

# cat /sys/kernel/debug/gpio
GPIOs 32-63, A:
[ds5] GPIOA6: [gpio] set
[ds1] GPIOA9: [gpio] clear
[sda] GPIOA23: [gpio] set
[scl] GPIOA24: [gpio] set
[Button 3] GPIOA30: [gpio] set
[Button 4] GPIOA31: [gpio] set

GPIO 64-95, B:

GPIOs 96-127, C:
[udc_vbus] GPIOC5: [gpio] set
[nand_rdy] GPIOC13: [gpio] set
[nand_enable] GPIOC14: [gpio] set

Aggiunta del supporto debugfs a un driver

L'API debugfs si trova nei file sorgenti del kernel, fs/debugfs/inode.c e fs/debugfs/file.c. Per creare i file di debugfs per un driver o un sottosistema, seguire i tre passaggi seguenti:

  • Determinare la struttura della directory
  • Sviluppare le funzioni di funzionamento dei file per ogni file
  • Registrare i file con il filesystem debugfs

Parte 3. Come recuperare i file cancellati usando debugfs in Linux?

Il processo è diretto.Il processo è semplice.

Passo 1: Creare un file di testo (data.txt) e inserire:

echo 'This is a test' > data.txt

Passo 2: Per visualizzare il numero di inode di data.txt, digitate il comando:

ls -li data.txt

Passo 3: fornisce un output. Ecco un esempio:

7536648 -rw-r--r-- 1 root root 15 May 3 12:40 data.txt

Notare il numero di inode.

Passo 4: supponiamo che il file system si trovi su /dev/sda2, immettere il comando

# debugfs -w /dev/sda2

O

Se il file system è /dev/mapper/wks01-root, digitate il comando:

# debugfs -w /dev/mapper/wks01-root

Dopo un po' di tempo, verrà visualizzato il seguente messaggio:

debugfs 1.41.12 (17-May-2010)
debugfs:

Digitare il comando seguente per ottenere il blocco di dati

debugfs: logdump -i <7536648>

Si riceverà di nuovo un'uscita. Annotare i blocchi. E.g. (0+1): 7559168 line

Passo 5. Usare il seguente comando per rimuovere il file data.txt

rm data.txt
ls data.txt

Si otterrà un risultato come il seguente

ls: impossibile accedere a data.txt: Nessun file o directory di questo tipo.

Passo 6: per recuperare il file, digitate il seguente comando:

# dd if=/dev/mapper/wks01-root of=data.txt bs=4096 count=1 skip=7559168

Passo 7: confermare il recupero dei dati.

cat data.txt

Alla fine si otterrà un risultato come:

Questo è un test

Parte 4. La migliore alternativa a debugfs per recuperare i file eliminati da Linux

Debugfs è uno strumento potente nell'ambiente Linux; tuttavia, ha alcune limitazioni che devono essere prese in considerazione quando si decide di usarlo per un determinato compito. Innanzitutto, il suo scopo principale è il debug e potrebbe non essere adatto a tutti i casi d'uso.

Inoltre, le funzionalità di debugfs possono essere complesse e difficili da comprendere per gli utenti con conoscenze tecniche limitate. Tuttavia, è possibile provare lo strumento Wondesrshare Recoverit Linux Recovery perché è facile da usare e possiede diverse funzioni di recupero dati, come ad esempio:

Wondershare Recoverit - Il Vostro Software di Recupero Linux Sicuro e Affidabile

5.481.435 persone lo hanno scaricato.

Recupera documenti, foto, video, musica, e-mail e altri oltre 1000 tipi di file persi o cancellati in modo efficace, sicuro e completo.

Compatibile con tutte le principali distro Linux, tra cui Ubuntu, Linux Mint, Debian, Fedora, Solus, Opensuse, Manjaro, ecc.

Assiste in oltre 500 scenari di perdita di dati, come l'eliminazione, la formattazione del disco, l'interruzione di corrente, l'attacco di virus, la perdita di una partizione e molti altri.

Funziona attraverso una connessione remota. È possibile recuperare i dati anche quando il computer Linux si blocca.

Per utilizzare questa alternativa a debugfs per recuperare i file cancellati, seguite questi passaggi:

Scarica Gratis

Per Windows XP/Vista/7/8/10/11

Scarica Gratis

Per macOS X 10.10 - macOS 13

Passo 1: Avviare lo strumento di recupero dati Linux dopo l'installazione e navigare nell'opzione NAS and Linux sul lato sinistro dell'interfaccia principale. Da qui, fare clic sul pulsante Linux Recovery per avviare il processo di recupero dei dati.

selezionare linux recovery

Passo 2: Viene visualizzata una nuova finestra che richiede di inserire le informazioni necessarie per la connessione remota. Dopo aver completato le informazioni, avviare la connessione facendo clic sul pulsante Connetti.

Cancellare i file tramite connessione remota

Passo 3: Dopo una connessione riuscita, Recoverit avvierà una scansione automatica per cercare tutti i file mancanti sul dispositivo Linux. Una volta individuato il file desiderato, è possibile interrompere la scansione e ripristinare il file.

scansionare il computer linux con recoverit

Passo 4: Una volta completata la scansione, visualizzare l'anteprima dei file per assicurarsi che siano quelli desiderati per il recupero. Quindi, premere il pulsante Recupera per salvare i file.

recuperare i file cancellati in linux

Il software alternativo debugfs vi chiederà di selezionare la destination folder per salvare i file recuperati. Avviare il processo di recupero facendo clic sul pulsante Recupera. Per le migliori pratiche, si suggerisce di scegliere una posizione diversa da quella originale per salvare i file recuperati.

recuperare i file cancellati in linux
Scarica Gratis

Per Windows XP/Vista/7/8/10/11

Scarica Gratis

Per macOS X 10.10 - macOS 13

Conclusione

Quando si tratta di recuperare file cancellati in Linux, debugfs offre una soluzione potente per gli utenti esperti. Tuttavia, per chi cerca un'opzione più accessibile, Wondershare Recoverit Linux Recovery è un'ottima scelta. Semplifica il processo di recupero e garantisce risultati di successo, rendendolo una soluzione affidabile per la perdita di dati.

Le persone chiedono anche