Come Riparare le Immagini JPEG Infettate dal Ransomware STOP/DJVU

Le vostre foto JPEG sono finite vittima dell'attacco del virus ransomware STOP/DJVU? Non siete soli. Sono tantissimi gli utenti che si sono trovati a confrontare questo annoso problema, incapacitati dal proteggere o aprire le proprie foto JPEG in seguito all'infezione. Se siete alla ricerca di metodi risolutivi, questo articolo è per voi.

Nelle righe a seguire, scopriremo cos'è il ransomware STOP/DJVU, impareremo a riparare le immagini JPEG colpite dal ransomware STOP/DJVU e a evitare di incappare nello stesso problema in futuro. Pronti? Cominciamo subito!

Prima Parte. Cos'è il Ransomware STOP/DJVU?

Il ransomware STOP/DJVU ha fatto parlare di sé per la prima volta nel 2018 e da allora non ha mai smesso di attaccare e infettare i computer di tutto il mondo. Si nasconde sovente all'interno di pacchetti software o adware scaricabili gratuitamente da siti torrent o altre piattaforme.

Ma di che si tratta? In soldoni, il ransomware STOP/DJVU è un malware Trojan che cripta i file. Si insinua segretamente nei computer e blocca l'accesso a tutti i file, cifrandoli in modo da renderli inaccessibili. In seguito alla cifratura dei file, STOP/DJVU informa l'utente di quanto avvenuto ed esige il pagamento di una somma di denaro per decifrare i file.

A seguire, il percorso di infezione e diffusione del ransomware STOP/DJVU:

Come prima cosa, STOP/DJVU attacca i file Office e i file JPG e MP4, per poi estendersi agli altri formati. Il virus non cripta l'interezza dei file, ma solo circa 5 MB del loro contenuto. Una volta soggetti alla cifratura, i file riportano l'estensione .djvu.

Secondariamente, compare un file readme.txt sul desktop del computer infetto. Il file contiene la nota di riscatto e i dettagli per il pagamento. In alcuni casi, il virus modifica anche il nome dei file (e non solo l'estensione), aggiungendovi la sigla STOP/DJVU.

In ultimo, il ransomware richiede l'acquisto di una chiave per la decifrazione dei file JPEG resi inaccessibili.

Solitamente, la quantità di denaro richiesta raddoppia se l'utente non effettua il pagamento del riscatto entro 72 ore. Se siete rimasti vittima di STOP/DJVU, dunque, non perdete altro tempo e continuate a leggere per scoprire come risolvere.

Seconda Parte. Cause Comuni degli Attacchi Ransomware

I ransomware possono ottenere accesso ai computer in diversi modi, spesso sottovalutati o non presi in considerazione. Scopriamo i principali.

Programmi Freeware

La modalità più comune per l'accesso del ransomware STOP/DJVU sui computer consiste nell'installazione di programmi freeware scaricati da siti torrent o altre piattaforme di questo tipo. Ogni volta che scarichiamo e installiamo programmi con pacchetti di contenuti non resi espliciti e ben evidenti, c'è il rischio di aprire la porta del nostro dispositivo a virus e malware. State sempre molto attenti ai siti torrent che visitate, al tipo di programmi che installate e alla natura delle procedure di installazione. 

File .Exe Fasulli

Un altro metodo molto diffuso con cui i ransomware si insinuano nei computer è quello delle estensioni fasulle. Moltissimi utenti scaricano ed eseguono file in modo distratto. Chi crea virus approfitta di questa vulnerabilità e inserisce i propri software dannosi all'interno di file con estensione .exe, che molti utenti finiscono con l'eseguire senza pensarci troppo. Come risultato, si finisce con l'installare pericolosissimi malware sul proprio computer. Non abbassate mai la guardia, soprattutto in presenza di file eseguibili sospetti. 

Script Dannosi

Moltissimi virus sono, a tutti gli effetti, dei malware Trojan che portano con sé ransomware che non vedono l'ora di derubarvi. Questi malware operano per mezzo della diffusione di script dannosi, facilissimi da trovare su siti poco sicuri. Ogni volta che clicchiamo su applicazioni, pop-up o banner sospetti, rischiamo la redirezione del browser su siti che scaricano script sui nostri computer. Lo stesso può accadere quando ci registriamo per la ricezione di promemoria o notifiche su piattaforme web pericolose a nostra insaputa.

Reti Non Sicure

Il ransomware STOP/DJVU può ottenere accesso al nostro computer anche tramite visite a siti web poco sicuri, come quelli di natura pornografica. Ogni volta che visitate questi siti o condividete file su queste piattaforme, mettete la sicurezza del vostro computer a repentaglio. State alla larga da reti non sicure se non volete esporre i vostri file e il vostro dispositivo agli infiniti e nefasti pericoli di Internet. 

Terza Parte. Come Decifrare i File Infettati dal Ransomware STOP/DJVU

Una volta subito l'attacco del ransomware STOP/DJVU, c'è ben poco da fare per accedere ai file. L'unica soluzione è pagare il "riscatto". O forse no! E se ci fosse un modo per riparare le immagini JPEG infettate dal ransomware STOP/DJVU? Non sarebbe fantastico? Ebbene, questo modo esiste davvero. Continuate a leggere per saperne di più e per salvare le vostre foto JPEG da questo odioso virus.

Metodo n. 1: Isolamento del Dispositivo

Alcuni virus non si limitano a cifrare i file salvati sui dispositivi esterni, bensì si diffondono anche sulle reti locali. Di conseguenza, la prima cosa da fare non appena si scopre l'attacco di STOP/DJVU, è isolare il dispositivo infettato.

Isolamento dalla Rete

La seconda cosa da fare è cessare la connessione a Internet. Se siete connessi via Ethernet, disconnettetevi immediatamente. Quale che sia il metodo di connessione del vostro computer a Internet, ponetevi fine quanto prima.

Uno dei modi per farlo consiste nell'aprire il Pannello di Controllo e visitare il Centro Connessioni di Rete e Condivisione.

Cliccate su "Cambia le Impostazioni dell'Adattatore", selezionate ogni singola connessione e cliccate su "Disabilita".

Disconnessione dei Dispositivi di Archiviazione

Altra cosa importantissima è rimuovere tutti i dispositivi di archiviazione esterni connessi al computer, perché il ransomware potrebbe infiltrarvisi con una certa facilità. Disconnetteteli tutti, il più velocemente possibile. Se volete provare a riparare le vostre foto JPG o JPEG rimaste vittima del ransomware STOP/DJVU, è fondamentale limitare il raggio dell'infezione.

Uscita dai Servizi Cloud

Nei peggiori dei casi, il ransomware può accedere al servizio cloud in uso e infettare tutti i file salvati al suo interno. Ecco perché è importante uscire dall'account quanto prima. Consigliamo anche di disinstallare temporaneamente il software del servizio cloud, quantomeno fino a quando non avrete completato la riparazione delle foto JPEG attaccate dal ransomware STOP/DJVU.

Metodo n. 2: Individuazione dell'Infezione

Per poter liberare il computer dall'infezione del ransomware STOP/DJVU, è innanzitutto necessario individuarlo. In alcuni casi farlo è semplicissimo, perché è il virus stesso a presentarsi all'utente.

Nella gran parte delle occorrenze, viene inviato un messaggio diretto contenente le informazioni relative ai file criptati e alla somma da pagare. Il modo migliore per identificare il ransomware, dunque, consiste nel leggere il nome scritto sulla nota di riscatto. Tuttavia, non sempre basta questo, perché capita che i nomi siano generici e tutti simili tra loro. Insomma, la difficoltà di individuazione può variare significativamente da caso a caso, e da ransomware a ransomware.

Altro potenziale indizio è quello dato dall'estensione che si applica ai file cifrati. Anche questo elemento, però, è utile sono in presenza di estensioni uniche e specifiche, non generiche.

Un altro modo per identificare l'infezione è visitare un'apposita piattaforma web. Non bisogna fare altro che caricare il messaggio di riscatto o un file infetto per identificare il ransomware in questione. Bastano pochi secondi. Oltre a ciò, le piattaforme web per l'identificazione dei ransomware comprendono il nome della famiglia malware e altri dettagli relativi al ransomware identificato. Se neppure questa opzione riesce a sciogliere i vostri dubbi circa l'identità del ransomware che ha attaccato il vostro computer, potere optare per una ricerca online con parole chiave associate all'attacco subito.

Metodo n. 3: Rimozione dei File Associati al Virus

Molto spesso, i virus che ottengono accesso ai nostri computer generano file in diversi percorsi del dispositivo. Si tratta di file strategici, atti a ripristinare il malware nel caso in cui si riuscisse a rimuoverlo. Ecco perché bisogna occuparsi quanto prima di eliminare questi file. Fortunatamente, farlo non è molto difficile. A seguire, le istruzioni a cui attenersi.

1. Premete i tasti Windows e R sulla tastiera contemporaneamente.

2. Si aprirà il riquadro Esegui. Digitate ognuno dei comandi elencati a seguire e premete il pulsante OK dopo ogni immissione.

Sfogliate i contenuti delle quattro cartelle alla ricerca di file con nomi che richiamano il ransomware identificato, quindi eliminateli. Per quanto riguarda la cartella Temp, potete svuotarla completamente senza pensarci due volte.

Metodo n. 4: Utilizzo di Wondershare Repairit

Wondershare Repairit è una soluzione efficace per la riparazione delle immagini JPEG danneggiate dal ransomware STOP/DJVU. Il software vanta un'interfaccia intuitiva ed è semplicissimo da utilizzare. Non è richiesta nessuna esperienza di natura tecnica per effettuare le riparazioni con successo.

Dopo aver scaricato e installato Repairit sul vostro computer, seguite gli step delineati in basso per riparare le immagini JPEG infettate dal ransomware STOP/DJVU.

Primo Passaggio: Apertura delle Immagini

Avviate Repairit, quindi cliccate sul pulsante "Aggiungi" per importare le immagini JPEG.

Secondo Passaggio: Riparazione delle Immagini

Dopo aver importato le immagini infettate da STOP/DJVU, cliccate sul pulsante "Ripara", posto nella parte bassa dell'interfaccia.

Terzo Passaggio: Anteprima e Salvataggio

Terminata la procedura di riparazione, Wondershare Repairit vi consentirà di visualizzare un'anteprima delle immagini riparate. Assicuratevi che i contenuti dei file siano intatti, quindi effettuate il salvataggio.

Nel caso in cui le immagini risultino ancora criptate, potete provare a usare la funzione "Riparazione Avanzata", ideale per le procedure più impegnative. Wondershare Repairit è la soluzione definitiva per ovviare ai problemi di danneggiamento e corruzione che possono affliggere foto e video.

Metodo n. 5: Ricerca di Strumenti per Decriptare i File Infettati dal Ransomware

Un'altra opzione risolutiva consiste nell'uso di uno strumento di decifratura per file affetti da ransomware. Gli algoritmi di cifratura possono essere eccezionalmente sofisticati e, se ben progettati, risultano impossibili da bypassare. Di norma, per decifrare è necessario disporre di chiavi apposite, senza le quali l'accesso ai dati risulta impossibile. Fortunatamente, online è possibile trovare strumenti specializzati nella decifratura. Attenzione, però, perché moltissimi di questi strumenti non sono adatti a decifrare le immagini JPEG infettate dal ransomware STOP/DJVU. Leggete sempre le recensioni dei vari applicativi, così da assicurarvi che possano essere utilizzati nel vostro caso specifico.

Metodo n. 6: Creazione di Backup dei Dati

Poter disporre di copie di backup dei dati è una manna dal cielo in circostanze come quelle di un attacco ransomware, in quanto consente di ripristinare qualsiasi file in men che non si dica. Le opzioni di backup sono numerose e variegate. Un'ottima idea è quella di archiviare i dati in partizioni diverse, cui poter accedere quando si vuole. In alternativa, ci si può affidare a software specializzati nel backup, come Wondershare UBackit, grazie al quale è possibile preservare e recuperare i propri dati con massima facilità.

Metodo n. 7: Avvio di Windows in Modalità Provvisoria con il Prompt dei Comandi

L'ultimo metodo che vogliamo proporvi consiste nell'avvio del computer in Modalità Provvisoria. Come si fa? Semplicissimo! Basta premere i tasti Windows e R contemporaneamente, digitare "MSConfig" nel riquadro Esegui e cliccare su "OK". Fatto ciò, cliccate sulla scheda Opzioni di Avvio per aprire la finestra di configurazione del sistema. Infine, spuntate la casella "Modalità Provvisoria" e cliccate su "Applica" e poi su "OK".

Consigli per Evitare Problematiche in Futuro

Sebbene esistano soluzioni per riparare le immagini JPEG infettate dal ransomware STOP/DJVU, capirete bene che è sempre meglio prevenire l'insorgenza di problemi di questo tipo. La buona notizia è che ci sono diverse buone pratiche da seguire per tutelare i propri dati. Continuate a leggere per scoprire le principali.

1. Installate un buon antivirus sul computer. Non importa che sia un programma gratuito o a pagamento, purché non sia una copia illegale.

2. Assicuratevi di impostare il Firewall di Windows. In questo modo, eviterete l'insorgere di pericolose minacce.

3. Tenete aggiornati i programmi, i driver e il sistema operativo al fine di evitare vulnerabilità.

4. Non scaricate gli aggiornamenti dei programmi da siti non affidabili. Utilizzate sempre e solo siti ufficiali.

5. Non scaricate software, videogiochi o estensioni piratati. Farlo potrebbe causare l'ingresso di ransomware e altri malware nel computer.

6. Evitate di aprire email di spam provenienti da contatti sconosciuti ed effettuate la scansione di tutti gli allegati prima di scaricarli e aprirli sul computer.

7. Non scaricate programmi di terze parti da siti web non affidabili. Limitatevi a visitare gli store e i siti ufficiali, in modo tale da evitare il download di malware sul computer.

8. Non connettete mai il computer a reti Wi-Fi non sicure, pena la compromissione della vostra privacy. La connessione a reti sicure aiuta anche a impedire ai malware di ottenere accesso al computer.

9. Se possibile, utilizzate una VPN per tutelare la vostra connessione e ridurre l'esposizione a rischi. Non fiondatevi sulla prima VPN che trovate, però. Ne esistono a centinaia. Leggete prima le recensioni, così da sincerarvi di installare una VPN valida, sicura ed efficace, che non contenga malware che possono danneggiare le vostre foto JPEG.

10. Create regolarmente punti di ripristino per preservare la sicurezza dei vostri dati. Così facendo, qualora le vostre immagini JPEG dovessero venire infettate dal ransomware STOP/DJVU, potrete recuperarle agevolmente per mezzo del punto di ripristino.

11. Create copie di backup dei file e delle immagini più importanti, al fine di prevenirne la perdita. Il backup può essere effettuato su dispositivi esterni o su servizi cloud. Scegliete liberamente l'opzione preferita. L'importante è che le copie di backup non restino sul computer di origine, altrimenti finiranno anch'esse vittima del ransomware.

Conclusioni

Eccoci giunti alla fine dell'articolo. Gli attacchi ransomware sono occorrenze tristemente comuni e non sempre del tutto evitabili. Ecco perché è importante sapere come farvi fronte e riparare le immagini JPEG eventualmente compromesse da malware pericolosi come lo STOP/DJVU. Ci auguriamo che le informazioni condivise con voi possano esservi di aiuto a evitare l'insorgenza di infezioni e a decifrare le immagini nel caso in cui l'attacco sia già avvenuto.

Invitiamo a ricordare che l'utilizzo di Wondershare Repairit è una soluzione pratica ed efficace alla riparazione delle immagini JPEG compromesse dal ransomware STOP/DJVU. Questo strumento professionale consente di ripristinare l'accesso alle immagini JPEG con pochi click. Che aspettate? Correte a scaricarlo. Grazie per aver letto!